In una caldo e soleggiato pomeriggio di fine settembre insieme ad altre 11 food blogger ho avuto il piacere di partecipare al tour blog formativo “Storie di formaggi e Biodiversità” nato dalla collaborazione dello storico Caseificio Tomasoni con l’agenzia specializzata in comunicazione food & wine Serena Comunicazione, tour che si è svolto in un luogo romantico ed affascinante la Locanda Rosa Rosae e nella campagna circostante.
Un pomeriggio intenso alla scoperta del territorio trevigiano e delle sue produzioni casearie, durante il quale abbiamo vissuto e svolto moltissime attività differenti:
abbiamo pedalato allegramente in compagnia per raggiungere dalla sede del Caseifico la Locanda, sotto un meraviglioso pergolato abbiamo incontrato Eva e Paola Tomasoni che ci hanno raccontato la storia della loro azienda familiare, poi un tecnico ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi) ci ha guidati in una degustazione di alcuni formaggi Tomasoni, successivamente, sedute su delle coloratissime coperte in un prato adiacente alla Locanda, ciascuna di noi ha introdotto le nostre ricette preparate per il contest che sono state degustate insieme.
La piccola competizione ricca di sapori e di tante ricette sfiziose si è trasformata in un allegro momento di convivialità, di scambio di consigli culinari e non solo…
Nel tardo pomeriggio abbiamo concluso la giornata raccogliendo erbe spontanee con l’esperto e sempre coinvolgente Dott.Silvano Rodato.
Ma ritornando alle ricette, che dovevamo preparare per il contest, un paio di giorni prima del nostro incontro abbiamo ricevuto i seguenti prodotti del Caseificio Tomasoni: Crema del Piave, Stracchino biologico, Soffio di latte, Caciotta di Capra Biologica, Formaggio San Saverio Biologico.
Io amo i formaggi e, dopo aver assaggiato queste bontà, non posso negare di essere andata un po’ in crisi nel decidere quali preferire per la mia ricetta…
Volevo inoltre preparare qualcosa di comodo da trasportare al pic nic e che si potesse mangiare in modo pratico in mezzo ad un prato.
Alla fine ho scelto di preparare dei muffin saltati, una proposta pratica per questa occasione.
Ho utilizzato sia la Robiola che la Crema del Piave ottenendo un ottima cremosità del composto durante la preparazione e aggiungendo anche del San Saverio per il suo gusto e per aumentare la sapidità.
Le ricette erano tutte deliziose e alcune molto originali, alla fine la vincitrice è stata la bravissima Daniela con la sua deliziosa Brisé d’autunno cantarelli, zucca e formaggi del Piave.
Vi lascio la ricetta dei mie muffin, semplicissimi da preparare, la sfiziosa combinazione dei formaggi con la zucca sembra sia stata molto gradita sia durante il Pic Nic che il giorno seguente durante un allegro aperitivo con la mia famiglia.
14 muffin
aggiungete la zucca e 2/3 del rosmarino, salate leggermente e pepate, cuocete a
fuoco medio per circa 20 minuti, aggiungendo poco alla volta 2 tazzine d’acqua.
con la Robiola e la Crema del Piave a pezzetti, amalgamate bene con una
spatola.
Saverio.
lievito e il formaggio a cubetti.
di zucca e di seguito la parte secca con la farina, mescolare velocemente fino ad ottenere un composto
cremoso ed omogeneo.
riempiteli per ¾.
infornate a 180 ° per 18/20 minuti circa.
