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Crostatine cuor di vaniglia con pesca bianca

by Silvia Coletto
tartellette
tartellette
 
La mia seconda grande passione dopo  il cioccolato fondente?
LA VANIGLIA, unica, irraggiungibile, divina.
La vaniglia (Vanilla planifolia) è un orchidea originaria del Messico, dai suoi frutti (capsule/bacelli) si estraggono i semi che producono la spezia dolce e aromatica da noi nota come vaniglia.
Nella famiglia delle Orchidaceae si conoscono 110 specie diverse del genere Vanilla, ma solo 15 producono frutti aromatici  e solo 3 hanno un interesse commerciale, la Vanilla planifolia è di sicuro la più importante. Per me è come se  la Natura ci avesse concesso il meglio di se  concentrandolo nel frutto di questo meraviglioso fiore,  che  in natura vive solo in uno specifico clima, ad un determinata altitudine e che può essere impollinato con difficoltà solo  nell’arco di poche ore da colibrì e da alcune api.
Naturalmente l’uomo è riuscito già dall’ottocento a  coltivare la vaniglia, in zone anche lontane dai luoghi di origine  e questo, per quanto non altrettanto  romantico,  ci permette di utilizzare i preziosi baccelli nelle nostre ricette preferite.
La vaniglia ha proprietà antiossidanti,   antisettiche e calmanti (utile per lo stress e l’insonnia) e fin dall’antichità le sono state attribuite anche virtù afrodisiache…
Le crostatine di questa ricetta sono ricche di vaniglia sia nelle frolla che nella crema pasticcera, in quanto ho utilizzato i pregiati semini estratti dai baccelli, niente vanillina sintetica, estratti di vaniglia o altro…Durante  la preparazione della crema, non mi son  limitata ad immergere il baccello nel latte ma  ho utilizzato direttamente la polpa in modo da ottenere un gusto più intenso, la vaniglia doveva sentirsi  in tutto il suo divino sapore.
Non preoccupatevi  per la presenza dei semini nel risultato finale di queste tartellette,  evidenzia solo l’utilizzo di vaniglia naturale.
Per questa ricetta, ho seguito le ricette base e i consigli del volume N.2 Scuola di Pasticceria, da qualche settimana mi sono arrivati anche i 4 volumi arretrati che mi mancavano:-)
Io ho scelto come   frutta fresca le pesche a polpa bianca, un frutto della  stagione estiva  che adoro per il suo profumo dolce ed intenso.
La combinazione di queste pesche con la frolla e la crema alla vaniglia? Difficile da descrivere deve essere provata;)  dico solo che  da quando le ho preparate sono diventante il mio  delizioso dolce home-made preferito!!! Non aggiungo altro…Solo la ricetta:

Ingredienti per 12 stampini diametro 10cm

 
pasta frolla
250 g di farina 00
100 g di zucchero a velo
150 g di burro
2 tuorli
1 bacca di vaniglia

crema pasticcera

3 tuorli
120 grammi di zucchero semolato
25 gr di farina 00
3,3 dl di latte
1 bacca di vaniglia

per la farcitura e decorazione
2/3 pesche a polpa bianca
12 fragole di piccole dimensioni

Disporre la farina a fontana. Impastare lo zucchero a velo con il burro (tagliato a pezzetti e ammorbidito) aggiungere 1 pizzico di sale, i tuorli e la polpa di un baccello di vaniglia estratta dopo averlo tagliato longitudinalmente. Aggiungere questo composto alla farina ed impastare velocemente, formare una palla, coprirla con la pellicola e metterla in frigorifero per minimo 30 minuti.
Imburrare ed infarinare gli stampini di metallo.
Per la crema pasticcera versare il latte in una casseruola, aggiungere la polpa di vaniglia e portare a bollore. In una terrina raccogliere  i tuorli aggiungere lo zucchero e montare leggermente con una frusta  a mano, aggiungere la farina setacciata poco alla volta, fino ad ottenere un composto omogeneo.Versare quindi  a filo il latte caldo al composto  evitando la formazione di grumi.
Rimettere sul fuoco il tutto fino ad addensare. Lasciare raffreddare, mescolare ogni tanto per evitare la formazione della  pellicola sulla superfice.
Sul piano di lavoro infarinato, stendere la frolla con il mattarello con un altezza di circa 5 mm, bucherellare con una forchetta, adagiare la pasta sugli stampini, passarvi sopra il mattarello, la pasta ricoprirà bene gli stampi, fate aderire bene  con una leggera pressione. Procedere con la cottura in bianco (rivestire le tartellette con carta forno e ricoprirle di legumi) infornare gli stampini in forno già caldo a 200 gradi per 12/15 minuti.
Sfornare e sformare delicatamente dagli stampi, lasciate intiepidire,  riempire le crostatine con crema pasticcera,  guarnire con le pesche tagliate a fettine molto sottili, aggiungete a piacere le fragole, spennellate della confettura di pesche sulla superficie. A me piacciono con la cottura in questo modo, lasciando la frutta completamente fresca, senza cottura.
Potete comunque scegliere di cucinarle per 10 minuti in bianco, farcirle e poi continuare con la cottura per altri 5 minuti  a 220 gradi.
 

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