Home esperienze Il Nostro Blog Tour Bianco nella Marca Trevigiana – Le aziende: passione ed eccellenze

Il Nostro Blog Tour Bianco nella Marca Trevigiana – Le aziende: passione ed eccellenze

by Silvia Coletto
Dal 13 al 15 settembre ho partecipato, come anticipato in un precedente post, ad un meraviglioso blog tour,    il risultato  della collaborazione fra il  Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, la nostra Associazione Italiana Food Blogger  e la socia Serena Aversano.
Sono state delle giornate intense,  molto formative e ricche di emozioni   e suddividerò questo racconto in più  parti. Non è  comunque semplice spiegare e sintetizzare tutto quello che abbiamo vissuto in questi 3 giorni, soprattutto per i momenti più emozionanti…
In questo e nel prossimo post  vi parlerò di diverse aziende, che ci hanno ospitato  raccontandoci molto di loro e dei loro prodotti come a degli ospiti privilegiati.
Vorrei permettermi  di  accumunare tutte queste attività con un  unico  importante denominatore comune: LA PASSIONE. Solo la passione per il proprio lavoro e  la propria terra  permette di ottenere da materie prime semplici  di qualità dei prodotti eccellenti, distintivi, sempre nel rispetto della tradizione.
Gli occhi degli imprenditori, il loro entusiasmo nel  raccontarci  storie, aneddoti famigliari ed aziendali, l’ emozione nel presentarci e farci assaggiare i loro prodotti…Mi hanno positivamente meravigliata  e resa orgogliosa di queste attività italiane.
Penso che sia questo che mi porterò nel cuore come principale ricordo di un esperienza unica, vissuta assieme a 8 donne speciali e blogger brillanti.
Ecco il mio racconto…

Il nostro tour  è iniziato alla Fraccaro Caffè, il nuovissimo ed accogliente locale dell‘azienda Fraccaro Spumadoro SPA, verso le 12.30 di venerdì mattina con un brief durante il quale ho conosciuto le  altre food blogger e il titolare di questa prestigiosa azienda.
Fraccaro dopo averci introdotto  l’attività e descritto  alcuni dei loro  prodotti lievitati ci ha subito conquistate facendoci provare  la    pizza e due panettoni realizzati con lo storico lievito madre, che poco dopo avremo “conosciuto” nel reparto produttivo. Il  lievito madre, rispetto ad altri lieviti, permette di ottenere dei prodotti da forno che mantengono  per tempi più lunghi  tutte le caratteristiche  organolettiche e  li rende sicuramente più digeribili.
Fra i numerosi ed originali prodotti Fraccaro deve essere sicuramente ricordato  il Panettone Eccellente e Solidale, per il quale vengono utilizzati tre Presìdi Slow Food, i datteri dell’oasi si Siwa (Egitto), la vaniglia di Mananara (Madagascar)  e gli agrumi del Gargano  di Rocca Afferrante, a Vico del Gargano (FG).

La Fraccaro  Spumadoro  SPA si trova a Castefranco Veneto ed è una storica azienda di produzione di lievitati. Nata nel 1932 con un piccolo panificio fra le mura di Castelfranco, fin dalle origini oltre che per il pane si era distinta  per la produzione di ottimi dolci lievitati che venivano prodotti con lievito madre. Ed è proprio questo il  suo segreto principale, anche al giorno d’oggi, che è un affermatissima industria dolciaria,  utilizza ancora lo stesso lievito madre ed ha continuato a produrre integrando le  tecniche artigianali con le necessarie innovazioni produttive.

Non ero mai entrata in  un azienda simile alla Fraccaro, mi è sembrato ad un certo punto di tornare un po’ bambina e rimanere affascinata ed a bocca aperta per tutto quello che mi circondava e per i fantastici aromi inebrianti…Ho tenuto fra le mie braccia anche il lievito madre aziendale,  che deriva dal ceppo iniziale di 80 anni fa, un momento speciale  in quanto anch’io  utilizzo il lievito madre  e proprio con la stessa metodologia di conservazione “legato” .

 
 
Come seconda azienda abbiamo visitato la Mangiarsanogerminal la quale può essere considerata la prima azienda  privata di trasformazione  biologica italiana, avendo iniziato l’attività negli anni ’70 con i primi principi di alimentazione naturale.
Il Gruppo MangiarsanoGerminal comprende il brand: GerminalBio,   Mangiarsano, una linea di prodotti garantiti senza coloranti e grassi idrogenati (tra i quali numerosi prodotti senza zuccheri aggiunti o latte), BioBimbo e BioJunior una linea di prodotti biologici specifici per l’infanzia e la crescita.
 La frase “Nutri la tua salute“, presente su ogni confezione, descriva perfettamente un’ azienda di trasformazione di materie prime biologiche, moderna e all’avanguardia, attenta ai problemi salutistici ed ambientali, orientata al benessere e alla salute di chi non può mangiare alcuni specifici alimenti. La maggior parte della produzione è costituita da prodotti dolciari per la prima colazione e si rifornisce, nei limiti della reperibilità, da aziende agricole biologiche di fiducia e certificate del territorio veneto. Per alcune materie prime coltivate nei Paesi tropicali si riforniscono invece da aderenti al circuito WTO (world fair trade organization) che riesce a garantire filiere eque e solidali.
La nuovo linea di prodotti Germinalbio senza glutine evidenzia ancora una volta la sensibilità dell’azienda alle esigenze e alla salute  del consumatore finale, sono stati  inseriti anche dei formati  di pasta quasi introvabili per le farine  gluten-free utilizzate, alcuni  esempi: conchiglioni mais e riso, fusilli riso e quinoa, lasagne mais e riso, tagliolini grano saraceno e mais…
Durante la visita alla produzione abbiamo visto una parte dello stoccaggio delle farine e di altri materiali e alcune linee produttive e di confezionamento,  quel giorno stavano producendo anche centinaia e centinaia di crostatine con confettura, tutto naturalmente  biologico….Anche qui sono rimasta veramente affascinata. 
Alla fine della visita ai reparti produttivi abbiamo assistito ad interessante lezione del Prof.Danilo Gasparini, docente di cultura e storia dell’alimentazione all’Università degli Studi di Padova, sull’evoluzione dei cereali, grazie a questa lezione   abbiamo anche acquisito  una maggiore consapevolezza dell’ importanza dell’utilizzo di cerali meno conosciuti, come orzo, il grano saraceno e il farro nella nostra alimentazione e nelle nostre ricette.
Dopo la lezione ci sono stati descritti alcuni dei  numerosissimi  prodotti aziendali della Germinal e abbiamo degustato succhi di frutta e diversi biscotti vegani, veramente buoni oltre che sani.
Nel tardo pomeriggio, sempre venerdì, abbiamo visitato anche una terza azienda:
La Master srl di Vedelago. A chi non piacciono gli gnocchi? Io li adoro.
Negli ultimi anni sinceramente ho sempre preferito farli in casa, quelli confezionati del banco frigo non mi hanno mai convinta, sapevano sempre poco di patate e la consistenza spesso una delusione…
Dopo aver visitato l’azienda Master, aver conosciuto uno dei titolari dell’azienda Adriano Bianco e naturalmente averli assaggiati, la mia posizione è cambiata. Questa azienda utilizza le  migliori tecnologie sviluppate sulla base di procedimenti tradizioni, alcune macchine sono state realizzate da brillanti idee dei titolari stessi.
La ricetta del successo della  Master è semplice ma difficilissima da ottenere nei procedimenti industriali,  per  i loro  gnocchi utilizzano solo materie prime d’alta qualità, le patate sono cotte al vapore con la buccia, farina 00, uova e sale, punto.  Niente fecola, niente conservati, niente addensanti etc..I prodotti semplici e buoni, come fatti in casa, si possono ottenere anche nell’industria alimentare e la Master rappresenta un  importante e limpido esempio.
L’azienda,  molto attenta alle richieste del consumatore, produce con proprio marchio le seguenti linee: Mamma Emma, Bio, Gluten Free, Alta qualità.
La Master produce inoltre per numerose altre aziende  che hanno saputo scegliere un partner importante.
In serata abbiamo cenato  presso il ristorante  Feva, dove lo chef stellato Nicola Dinato  e il suo staff sono riusciti ad esaltare le caratteristiche degli gnocchi Master, con alcuni finger food e primi piatti 
Ecco il menù dedicato a noi e al nostro blog  Tour Bianco:
Gnocco ripieno ai formaggi panato alla polvere di rafano ed aglio
Gnocchi Vegan Kamut all’olio di erbe aromatiche e dadolata di verdure dell’orto
Gnocchi Glutem Free al burro e salvia, tagliatelle di seppia, scaglie di ricotta
Gnocchi Mamma Emma alla fonduta di erborinato
Bianco baccalà
“Sroppino” agli agrumi
La cena è stata degustata all’aperto, in una tiepida serata di settembre, raccontandoci allegramente un po’ di noi,  stanche ma molto felici. La nostra prima giornata se è conclusa così, il giorno dopo ci attendeva una levataccia  e una giornata diversa, ma altrettanto speciale che vi racconterà nel prossimo post…
Continuando  a parlare di aziende alimentari del territorio  trevigiano    che si occupano della trasformazione di materie prime di qualità, vi voglio parlare della storica Latteria Perenzin, che abbiamo visitato domenica a pranzo.
L’azienda Perenzin si di trova a Bagnolo di San Pietro di Feletto, vicino a Conegliano, è stato fondata nei primi del ‘900 e produce formaggi  ormai 4 generazioni.
Fino agli anni’80 produceva solo 3 tipi di formaggio, oltre a burro e ricotta, ma negli ultimi 20 anni ha subito un importante trasformazione, il Mastro Casaro Carlo Piccoli  è riuscito a migliorare, sperimentare e produrre un ampia gamma di formaggi  eccellenti che sono stati premiati anche a livello nazionale ed internazionale.
Siamo stati accolti nell’innovativo e accogliente  PER – Percorsi Enogastronomici di Ricerca, si tratta di un perfetto mix fra  una gastronomia, dove si possono trovare i formaggi aziendali e moltissime altre specialità eno-gastronomiche,  e  un ristorante, nell’insieme definito appunto “tavola e bottega“.
In questo ambiente  originale vengono organizzate interessanti degustazioni con prodotti legati al territorio, menù a tema, eventi culturali e serate con musica.
 
 
Il  bevenuto in terrazza  è di quelli che non si dimenticano con  originali  e deliziosi finger food,  mousse di ricotta e bergamotto, polpettine di carne con mousse di robiola,    accompagnati naturalmente a dell’ ottimo Prosecco.
Dopo l’aperitivo abbiamo  visita i laboratori  di produzione e la zona antistante la  stagionatura dei formaggi, un vero paradiso per un amante dei prodotti caseari come me…
Per pranzo abbiamo continuato a degustare i prodotti aziendali  abilmente abbinati in alcun piatti speciale: Parmigiana di melanzane con Montasio, Cheesecake di ricotta, porcini e fonduta di Feletto…
Mi voglio soffermare su  quest’ultima foto, una  degustazione di formaggi della Latteria Perenzin, straordinari  con  profumi e un sapore unici:


Piccolo fiore di Bufala
Bufala ubriacato al Glera
Capra ubriacato al Traminer
Montasio DOP stagionato (Premiato come Miglior Formaggio duro  italiano)
San Pietro in cera d’api (Premiato miglio formaggio d’Europa)
Dolce 3Viso  (vacca, capra e bufala)

I formaggi Perenzin possono essere suddivisi in alcune categorie principali:  formaggi di capra bio, formaggi di vacca , anche biologici come la ricotta Bio, formaggi di bufala, ottenuti con latte veneto di bufala, gli ubriachi e gli affinati.
La Latteria Perenzin  con moltissima dedizione e passione è riuscita quindi a riscoprire  e valorizzare anche delle materie prime come il latte di capra, in passato poco utilizzate in Italia per la caseificazione.
Non ha caso qui si trova anche la sede dell’Accademia Internazionale dell’Arte Casearia, nata proprio con l’intento di valorizzare questo lavoro e creare delle figure professionali qualificate per questo  importante ed affascinante settore.

Termino così fra queste  eccellenze questa prima parte….
Al prossimo racconto dedicato a questo indimenticabile Blog Tour Bianco.

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